parlasse una propria lingua, che voi dovete imparare utilizzando le vostre risorse . Questo dialoghetto tra Amalteo e SurferRosa mi ha fatto ricordare alcuni Avete paura di tutto come Chi in palestra (infatti, che orrore!, neppur romani sono i L'opera lunga e complessa di intere generazioni che produce l'ethos non
«Avete fatto voi questo orrore, maestro?» «No, è opera vostra» Condividi: L'ufficiale nazista osservando la tela chiese a Picasso: « Avete fatto voi questo orrore, maestro?» «No, è opera vostra » 5 dicembre 2010 alle ore 14:43 Tutti (Guernica) 26 APRILE 1937 GUERNICA "Avete fatto voi questo orrore Maestro?" La risposta di Picasso: "No è opera vostra". Era il 26 aprile del 1937, il giorno in cui la città basca di Guernica fu bombardata «Avete fatto voi questo orrore, maestro?» «No, è opera vostra» Fu la famosa risposta di Picasso ad un ufficiale tedesco, in visita al suo studio, alla La Guernica di Picasso, un’opera contro la guerra. La Guernica è il nome di un’opera realizzata da Pablo Picasso, tra le più famose e rappresentative dell’arista spagnolo, ma Guernica è anche il nome dell’omonima cittadina situata nei Paesi Baschi (regione spagnola) che venne bombardata il 26 Aprile del 1937 durante la guerra civile spagnola. . Il dipinto diviene presto il simbolo « Avete fatto voi questo orrore, maestro?» «No, è opera vostra » (Cosi Picasso rispose ad un ufficiale tedesco) « …. Questo toro è un toro e questo cavallo è un cavallo …. Se voi date un significato a certe cose nel mio dipinto questo può essere molto vero, ma non è mia l’idea di dargli questo significato. Un giorno quando l'artista ricevette la visita nel suo studio nella capitale francese, di un ufficiale tedesco, che vedendo l'opera chiese: "Avete fatto voi quest’orrore, maestro?". Con onestà Picasso rispose: "No, è opera vostra".
“Avete fatto voi questo orrore, Maestro?" "No, è opera vostra” rispose Picasso L’Arte dentro XI edizione 22 ottobre 2018 → 22 luglio 2019 Percorso didattico: Lezioni intramoenia di Storia dell’Arte e Archeologia rivolte a agli ospiti della Casa di Reclusione di Rebibbia L’ufficiale della Gestapo chiede a Picasso: lo avete fatto voi, maestro? Lui risponde: no, questa è opera vostra. L’aneddoto è citato anche da Toni Servillo in Hitler contro Picasso e gli altri. è opera vostra Scritto il 9 Febbraio 2020 9 Febbraio 2020 da Unmarediparole. Home. by Amarte . Pablo Picasso – Avete fatto voi questo orrore, maestro? – No, è opera vostra! Home. citazioni, Italiano, Unmarediparole Italia 0. La bellezza della casa è l’ordine. <
di Alessandro Ansuini « Avete fatto voi questo orrore, maestro?» «No, è opera vostra » Pablo Picasso Al centro era lo scopo e io ancora più vasto Seguivo gli odori della memoria per scovare i … Nel 1940 quando Parigi è occupata dai nazisti, si racconta che un ufficiale della Gestapo andò nello studio di Pablo Picasso e gli mostrò una cartolina con il dipinto del Guernica, il quadro simbolo dell’orrore della guerra. L’ufficiale della Gestapo chiese a Picasso: “lo avete fatto voi, maestro?”. “No, questa è opera vostra”. “Avete fatto voi questo orrore, maestro?” “No, è opera vostra”. Questa sembrerebbe la risposta di Picasso ad un ufficiale tedesco. Dal Times del 28 aprile 1937: È universalmente considerata l’opera pittorica più famosa del Novecento: di Guernica, mastodontico dipinto di Picasso (misura 3,51 x 7,82 metri), si son susseguite miriadi di interpretazioni. Un dato certo è l’episodio che ha ispirato quest’opera.. o forse no! Guernica prende il nome dalla cittadina basca rasa completamente al suolo dagli aerei della Legione […] Mentre l’opera si trovava ancora allo studio dell’artista a Parigi, un ufficiale tedesco chiese con superbia: ” Avete fatto voi quest’orrore, maestro?”. Con onestà Picasso rispose: ”No, è opera vostra”. Attualmente un arazzo che raffigura la Guernica si trova all’Onu, nel corridoio davanti alla Sala del Consiglio di … «Avete fatto voi questo orrore, maestro?» «No, è opera vostra» Condividi:
Tre anni dopo l’esecuzione dell’opera, nella Parigi occupata dai nazisti, l’ambasciatore tedesco Otto Abetz, in visita allo studio di Picasso, alla visione di una fotografia di “Guernica” chiese: – “Avete fatto voi questo orrore, maestro?”. Pablo Picasso rispose: – “No, è opera vostra!”.
Tre anni dopo l’esecuzione dell’opera, nella Parigi occupata dai nazisti, l’ambasciatore tedesco Otto Abetz, in visita allo studio di Picasso, alla visione di una fotografia di “Guernica” chiese: – “Avete fatto voi questo orrore, maestro?”. Pablo Picasso rispose: – “No, è opera vostra!”. Avete fatto voi quest'orrore, Maestro?” “ No, è opera vostra! Per questo, “Guernica” è un capolavoro assoluto. E', fra tutte le opere realizzate nella storia (fino ad oggi), quella in cui l'impegno civile applicato all'Arte si mostra nella sua migliore ed efficace espressione. In questo modo il quadro non è più un'imitazione di ciò che vediamo, ma è qualcosa d'altro. È autonomo rispetto alla natura, è un'altra realtà. A dare questa ispirazione è anche l'arte africana, soprattutto le maschere, oggetti magici profondamente diversi dall'immaginario occidentale. 02/11/2017 · Si narra che alla fine degli anni ’30 del secolo scorso, l’ambasciatore nazista di Francia Otto Abetz si fosse recato nell’appartamento parigino di Pablo Picasso e, notando sul tavolo una foto del quadro Guernica, gli avesse chiesto: “Avete fatto voi questo orrore, Maestro?" Al che l’artista rispose: "No, è opera vostra". Si racconta che alla fine degli anni 30 del secolo scorso l’ambasciatore nazista in Francia Otto Abetz visitò Picasso nel suo appartamento parigino e notando sul tavolo una foto del suo celebre quadro Guernica gli chiese: «Avete fatto voi questo orrore, Maestro?». Picasso rispose: «No, è opera vostra». Le cronache non raccontano con che espressione l’ufficiale nazista accusò il Il fascismo si è presentato come l'anti-partito, ha aperto le porte a tutti i candidati, ha dato modo a una moltitudine incomposta di coprire con una vernice di idealità politiche vaghe e nebulose lo straripare selvaggio delle passioni, degli odi, dei desideri. Tra i pittori inglesi più rappresentativi di questo periodo c’è sicuramente William Turner che ama proporre scorci marini con onde e tempeste a volte così vorticosi e con forme e figure umane ridotte talmente al minimo da risultare quasi astratti. «avete fatto voi questo orrore?» e Picasso rispose: «No, è opera vostra».